
Protesi di ginocchio
Cos’è la protesi del ginocchio ?
Per protesi di ginocchio s’intende un impianto di materiale metallico e polietilene che sostituisce le componenti articolari usurate e danneggiate irreversibilmente all’interno dell’articolazione.
Artrosi del ginocchio
L’artrosi è una malattia molto diffusa che colpisce vari tipi di articolazioni del corpo umano. L’artrosi del ginocchio (detta, appunto, gonartrosi) è tra le più frequenti, essa è dovuta alla progressiva usura e degenerazione della cartilagine articolare, con conseguente dolore e limitazione funzionale.
Il ginocchio suddiviso in tre aree funzionali che vengono chiamati compartimenti:
Il compartimento mediale sul lato interno.
Il compartimento laterale sul lato esterno.
Il terzo compartimento è posizionato anteriormente ed è costituito dall’articolazione tra la rotula ed il femore, la femoro-rotulea.
L’artrosi può colpire inizialmente solo uno dei tre compartimenti: quello principalmente colpito è il compartimento interno, nell’89% dei casi; il compartimento esterno viene coinvolto nel 14% dei casi, mentre l’articolazione femoro-tibiale nel 74% dei casi; in circa i due terzi dei casi la gonartrosi è bilaterale. La prevalenza e l’incidenza della gonartrosi aumenta con l’età, è maggiore tra le donne che tra gli uomini, e risente di fattori genetici legati alla familiarità. L’obesità è uno dei fattori più importanti per la comparsa e la progressione della patologia. Inoltre deviazioni degli assi degli arti inferiori come il ginocchio valgo o il ginocchio varo possono generare un accentuazione dei carichi su un compartimento portando ad un usura precoce delle superfici cartilaginee.
Diagnosi
Gli esami più utili nella diagnosi della gonartrosi sono: La radiografia e la risonanza magnetica nucleare(RMN).
Trattamento
Nelle prime fasi specie in soggetti giovani è può essere sufficiente un trattamento conservativo basato sull’uso combinato di farmaci di varie categorie (FANS topici o per via sistemica, paracetamolo, oppiacei), condroprotettori (sostanze a base di elementi naturali presenti nelle articolazioni sane, che hanno un effetto sintomatico e possono agire sulla struttura cartilaginea) ed infine le infiltrazioni di acido ialuronico o di corticosteroidi, anche la fisioterapia può essere utile nel lenire il dolore artrosico.
L’intervento chirurgico
Nei casi di grave artrosi con dolore resistente ai trattamenti conservativi bisogna prendere in considerazione la possibilità di effettuare un intervento di sostituzione protesica, che comporta la sostituzione della parte danneggiata con delle componenti artificiali di materiale metallico che riproducono la porzione cartilaginea usurata, la protesi è quindi un sostituto artificiale di un componente dell’organismo, in questo caso la cartilagine, che si è usurato e consumato, in modo da riprodurne la forma e le funzioni.
Nei casi di usura di uno solo dei compartimenti articolari si procederà alla sostituzione del solo lato interessato mediante l’impianto di una protesi monocompartimentale. Se, invece, il danno cartilagineo è molto esteso si dovrà procedere ad una protesi totale.
Cosa si può aspettare quando ci si sottopone ad un intervento di protesi di ginocchio?
Gli obiettivi principali sono: l’eliminazione del dolore (che si ottiene in più del 90% dei casi) e un miglioramento dei movimenti; anche se non sempre è possibile avere un recupero al 100% dei movimento del ginocchio. La condizione di partenza influenza fortemente il risultato funzionale che si può conseguire, inoltre fattori individuali, come la tendenza a sviluppare cicatrici rigide e retraenti, la possibilità di effettuare cicli lunghi e continuativi di fisioterapia e la soglia del dolore del paziente hanno un ruolo importante nel risultato funzionale finale.
Quando si è portatori di una protesi di ginocchio bisogna prendere consapevolezza del proprio stato di salute, alcune attività che già prima dell’intervento non potevano essere effettuate, anche con una protesi di ginocchio non potranno più essere svolte, come ad esempio praticare sport da contatto o ad alta intensità. Si potrà in ogni caso avere una vita normale con un attività deambulatoria regolare, senza dolori.