
La cartilagine e le lesioni condrali
La cartilagine
La cartilagine articolare è una specie di cuscinetto di rivestimento che permette alle ossa di scorrere l’una sull’altra senza produrre attriti, ha uno spessore che va da 0,2 a 6 mm, ricopre la superficie del femore della tibia e della rotula, ed è dotata di estrema flessibilità e resistenza; è costituita da un gruppo di cellule, i condrociti, ed è sprovvista di vasi sanguigni.
Le lesioni della cartilagine
Le lesioni cartilaginee possono presentarsi in ogni età, in conseguenza di traumi, in ragione di processi infiammatori, per il normale consumo legato all’età, o in seguito ad attività usuranti . Quando la lesione colpisce solo la cartilagine si parla di lesioni condrali, se la lesione colpisce sia la cartilagine che l’osso sottostante, si parla di lesioni osteocondrali. Nei giovani le lesioni cartilaginee si verificano soprattutto in seguito a traumi, di frequente sono associate a lesioni legamentose e meniscali. A volte la cartilagine può distaccarsi senza alcuna ragione apparente creando dei corpi mobili endoarticolari. Con il progredire dell’età, l’usura e la degenerazione della cartilagine rappresenta un fenomeno biologico legato all’invecchiamento, entro certi limiti questo processo di usura, appare come un processo fisiologico, quando però supera determinati livelli, il quadro di condropatia diventa patologico. Il principale sintomo di questo tipo di patologia è il dolore associato a gonfiore e limitazione del movimento. Le lesioni cartilaginee possono venire diagnosticate mediante: risonanza magnetica e meglio definite nel corso di un artroscopia.
Trattamento
Il trattamento dipende ovviamente da una serie di fattori: dall’età, dalla sua posizione, dalla gravita ed estensione della lesione stessa, oltrechè dai sintomi collegati. In base a questi elementi si disporrà il trattamento più adeguato. Nelle fasi precoci si tende a intervenire con la fisioterapia, farmaci antinfiammatori o infiltrazioni di acido ialuronico, invece nelle fasi più avanzate può risultare necessario eseguire un’artroscopia o un intervento chirurgico di sostituzione della parte usurata con una protesi articolare. In caso di lesioni focali, circoscritte si può procedere con tecniche chirurgiche riparative o rigenerative, oggi la medicina offre una serie di opportunità terapeutiche che fino a pochi anni fa erano inimmaginabili, soprattutto grazie ai trapianti di cellule staminali.
Prevenzione
Per conservare le cartilagini sane è fondamentale assicurarsi un’alimentazione sana ed equilibrata, idratarsi a sufficienza ed evitare il sovrappeso.